Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

"Caro Fausto ti scrivo...": dedicato a Coppi un nuovo Premio Speciale, in collaborazione con i musei 'Ghisallo' e 'Alessandria Città delle Biciclette'




Il grande ciclismo di un tempo, i suoi campioni, i suoi eroi: la V Edizione de Il Bicicletterario è un po' dedicata a questo universo, rievocato dall'Eroica e dalle tante ciclostoriche che hanno dal suo successo mosso le proprie pedalate.

Ma la novità di quest'anno è un ulteriore Premio Speciale, scaturito dal sostegno e dal patrocinio di due importanti musei del ciclismo italiano: il Ghisallo - Cycling Museum e AcdB - Alessandria Città delle Biciclette.

In sinergia con le rispettive Direzioni, si è deciso di omaggiare colui il cui nome è del ciclismo stesso ormai sinonimo: Fausto Coppi, il Campionissimo. Ricorre infatti nel 2019 il centenario della sua nascita e, allora, quale modo migliore per offrirgli un tributo di 'parole in bicicletta', aprendo le porte a scritti inediti che riguardino la sua figura e le sue imprese sportive?

E' nata così la sezione dedicata, "Caro Fausto ti scrivo...", rivolta a quanti - molti, riteniamo! -  si sentano ispirati da uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, forse il più grande.

Il nuovo Bando, al punto 20, recita testualmente:

20. In collaborazione con il GHISALLO CYCLING MUSEUM e con MUSEO ACDB - ALESSANDRIA CITTA’ DELLE BICICLETTE è istituita la Sezione Speciale “CARO FAUSTO TI SCRIVO...”, come omaggio al ‘Campionissimo’ FAUSTO COPPI, in occasione del centenario della sua nascita, che ricorre nell’anno 2019: vi si può partecipare con racconti, miniracconti, poesie, aforismi nonché con scritti in forma epistolare. A decretare l’opera migliore, destinataria del premio relativo, sarà una Giuria Speciale così composta:

Luciana Rota - Responsabile comunicazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio (Co) e Museo AcdB - Alessandria Città delle Biciclette
Carola Gentilini - Direttrice Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio (Co)
Roberto Livraghi - Direttore  Museo AcdB - Alessandria Città delle Biciclette
Guido Rubino - Giornalista, scrittore, Cyclinside.it
Alessio Berti - Educatore, attore, La Via dei Carraresi

Fausto Coppi in un ritratto dell'artista Miguel Soro
Per questa speciale sezione sono messi in palio i seguenti premi:
- n. 1 copia del libro ‘Benedette biciclette’ - Bolis Edizioni
- n. 1 ingresso gratuito al Museo del Ghisallo e  n. 1 ingresso gratuito al Museo AcdB
- targa speciale con attestazione del riconoscimento
- una maglia da ciclista stile vintage ‘La Ghisallo’ o ‘La Mitica’
- ‘cofanetto’ comprensivo di una copia per ognuna delle edizioni dell’antologia de IL BICICLETTERARIO tenutesi al momento delle premiazioni
- n. 1 stampa d’autore autografata e numerata, edizione limitata, realizzata in esclusiva per IL BICICLETTERARIO dall’artista Miguel Soro Garcìa
- n. 1 copia del catalogo delle opere dell’illustratore Guasco in mostra presso il Museo AcdB



Anche in questo caso, come per gli altri riconoscimenti speciali istituiti, l'assegnazione del Premio non esclude l'opera vincitrice dalla 'classifica' generale istituzionale de Il Bicicletterario - V Edizione.
Per ulteriori dettagli, rimandiamo alla consultazione del regolamento, in cui sono elencati i premi in palio per la sezione speciale. Qui, ci basta manifestare il nostro entusiasmo per l'avvio di questa collaborazione, che meglio non poteva iniziare, arricchendo l'unico Premio Letterario a tema bici di nuove e stimolanti suggestioni. 



Visualizza/scarica il Bando QUI

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Guarda il video di presentazione QUI







Quella che lega il ciclismo al Ghisallo è una storia lunga, appassionata ed avvincente.

Carico di memorie, questo colle, che gode di panorami bellissimi, è uno dei luoghi più noti per i ciclisti di tutte le età e di tutte le categorie, agonistiche e non. Infatti è in cima a questa salita che si sono decise o si sono concluse alcune delle competizioni più famose della storia del ciclismo: dal Giro d’Italia al Giro di Lombardia, dalla Coppa Agostoni alla Giornata della Bicicletta.



Per questo il Ghisallo è meta ogni anno di migliaia di sportivi che salgono fin qui anche per fare visita al Santuario, che risale al XVII secolo, dove si conserva un dipinto della Beata Vergine Maria, detta la Madonna del Ghisallo, proclamata Patrona dei Ciclisti dal 1949, con una lettera ufficiale papale di Pio XII che le attribuì questo ruolo. L’anno prima Papa Pacelli aveva benedetto e acceso a Roma la grande fiaccola di bronzo, che venne collocata all’interno del Santuario. Da allora moltissimi visitatori arrivano qui da tutta la Lombardia, regione che vanta una particolare tradizione nel campo del ciclismo agonistico, ma anche dal resto d’Italia e del mondo, proprio per la notorietà della salita e del Santuario...

Non ci sarebbe, infatti, un luogo più significativo di questo, in una regione dove si contano quasi 700 società ciclistiche, più di 12.000 tesserati e circa 1200 gare nel corso dell’anno.
Dunque un’istituzione che vuole collaborare con i vari musei realizzati in Italia e nel mondo, andando al di là delle collezioni imperniate sul nome di un atleta e sulle sue imprese, per quanto importanti.
Il Museo del Ciclismo-Madonna del Ghisallo, da parte sua, intende invece raccogliere, conservare e valorizzare, a partire dalle donazioni spontanee fatte al Santuario da appassionati, sodalizi sportivi e campioni di varie epoche, le vicende di un mezzo tecnico, di uno sport e dei suoi attori, degli avvenimenti principali che hanno fatto la storia del ciclismo, nonché di una società che con la bicicletta è passata alla modernità.








Il museo permanente Alessandria Città delle Biciclette (AcdB), è un omaggio al ruolo primario che la città e la provincia di Alessandria hanno saputo svolgere per un lungo cinquantennio, nell’età eroica del ciclismo che abbraccia i primi anni dell’unità nazionale e arriva fino al primo conflitto mondiale.

Alessandria riconquista così un ruolo che è sempre stato suo nella storia del ciclismo e del giornalismo sportivo, riaffermando che questa diventerà poi la “terra dei Campionissimi”, nati non per caso in un ambiente in cui la passione per le biciclette è sempre stata di casa, offrendo un contributo speciale a trasformare il ciclismo in uno sport popolare.



AcdB è un luogo della memoria e dell’identità, intorno al quale si stringono le famiglie dei Campioni del passato, dei ciclisti agonisti (ne sono già stati contati circa 200 in un censimento che prosegue) che la provincia di Alessandria ha saputo esprimere da quando sono state inventate le competizioni su strada e su pista, prima quelle su pista e poi quelle in linea, quindi lungo un arco di tempo che oramai ha superato il secolo.

AcdB racconta la storia della prima bicicletta giunta in Italia nel 1867, per merito dell’eclettico birraio alessandrino Carlo Michel (presidente della Camera di Commercio di Alessandria), invitando a viaggiare, scoprendo e percorrendo un territorio in cui il visitatore, il turista e l’appassionato potranno circolare con naturalezza da un museo all’altro. Meglio ancora se in bicicletta.
L’obiettivo è quello di promuovere, anche al di là dei confini provinciali, l’invenzione delle due ruote, per valorizzare un sistema italiano dei musei del ciclismo. Non a caso AcdB gode del gemellaggio ufficiale con il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio.


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