Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

mercoledì 22 giugno 2016

Quando la bellezza costringe a scrivere: "Con l'Armenia nel cuore" di Fernando Da Re, cicloviaggiatore

Lo abbiamo incontrato di persona - finalmente - in occasione de Il Bicicletterario in Festa, lo scorso 14 maggio, a Scauri.
In compagnia di un amico, ha attraversato l'Italia, da Verona fino a noi. In bicicletta, ovviamente.
Proprio dove il mito fa iniziare le terre del sole quasi perenne, ha incontrato tanta di quella pioggia - e temperature non certo primaverili - da poter mettere in dubbio seriamente i fondamenti di quella leggenda.
Lo abbiamo visto arrivare adeguatamente bardato, ma non ha nascosto la difficoltà incontrata nel coprire le ultime decine di chilometri che lo separavano dalla meta finale. E, narrate da lui, non ci sono parse di sicuro esagerazioni: è un cicloviaggiatore, uno che di chilometri - a centinaia, anzi: migliaia - e di pedali ne sa qualcosa.

Lui è Fernando Da Re, autore antologizzato su "Ruote tra le righe", volume-raccolta della seconda edizione de Il Bicicletterario - Parole in Bicicletta, con il racconto "Il sole, la bici, l'amore", ma - soprattutto - è il protagonista di viaggi in bicicletta che lo hanno portato molto lontano, geograficamente e culturalmente, da noi. Due in particolare hanno dato vita ad altrettanti libri, densi di umanità ed emozioni.

"Mi sono ritrovato a scrivere quasi costretto dalle mie esperienze di viaggio", ci ha raccontato sul palco delle premiazioni, "Ero abituato ad annotare piccoli appunti, delle brevi istantanee, a volte fatte soltanto di un riferimento che potesse, a esperienza terminata, riportare alla mente le sensazioni provate. Durante il viaggio in Armenia, invece, la spinta a raccontare è stata così forte che mi sono dovuto 'inventare' scrittore: una pulsione che non riusciva più ad essere soddisfatta da poche righe affidate a supporti di fortuna. Avevo bisogno di condividerne le emozioni, e sentivo come il dovere di farlo nel miglior modo che mi potesse riuscire".

Così è nato "Con l'Armenia nel cuore - Racconto di viaggio in bicicletta" (Oragiovane, 2013), un 'diario poetico' coinvolgente, perché è anche commovente in molti dei suoi passaggi. Il titolo non poteva essere più appropriato: è proprio dal cuore che sgorgano queste parole nate pedalando sul tratto armeno dell'antica Via della Seta, attraversando con la forza delle proprie gambe paesaggi a volte dolci, ma spesso duri e aspri, pur nella vastità della loro bellezza.
Per avere una piccola idea di quale bellezza si parli, bisogna guardare le fotografie di cui è corredato il volume (tutte molto suggestive) ma soprattutto bisogna immaginare di ammirare quanto vi è ritratto dal sellino di una bicicletta, scivolando sul paesaggio con gli occhi dell'autore, di pagina in pagina, fino alla meta finale.
Lungo il percorso, una bellezza ancora più profonda e preziosa si manifesta come un dono: l'umanità che si incontra, le persone: dalla bambina tra i pastori all'autista del pullman, alla  famiglia che apre le porte della propria casa per offrirla ad una inusuale coppia di sconosciuti che si muovono su due ruote.
Fernando Da Re a Il Bicicletterario in Festa 2016
Tutto appare incontaminato, anche l'ospitalità. Una terra ed un popolo che ti parlano con sincerità, con le proprie vite semplici e dure, difficili ma anche gioiose. Tradizioni che hanno resistito al genocidio e città che conservano una cultura granitica come le possenti mura di castelli, fortificazioni e perfino chiese monumentali che vi si incontrano, testimonianza del vasto regno che l'Armenia un tempo fu, esteso dai confini orientali della Cappadocia al Mediterraneo, sino alle coste del Mar Caspio e del Mar Nero.
Un diario che non è soltanto cronaca, va molto oltre, portandoci a contatto con l'essenza di un popolo, con la sua storia e il suo garbato orgoglio: e ci ritroviamo a condividere le riflessioni dell'autore, a volte innescate improvvisamente da uno sorcio o una scena intravisti  oppure gentilmente stimolate dalle parole di una piccola abitante di quei luoghi lontani ed affascinanti.

 A rendere ancor più prezioso il volume, la prefazione - molto bella -  di Pietro Kuciukian, attivista e saggista italiano, figlio di un sopravvissuto al terribile genocidio di inizio ‘900 e oggi Console onorario della Repubblica di Armenia (il libro è anche corredato da fotografie, mappa e descrizione dei luoghi visitati, cosa che lo rende adatto come guida).

Non si può cogliere tanta umanità senza averne già nel cuore, come disposizione d'animo. Il racconto, infatti, indirettamente ci offre anche il ritratto di un uomo di grande sensibilità, attento a quelle piccole grandi cose che spesso celano significati profondi, gli stessi che il mito del progresso sfrenato occulta dietro la frenesia che soffoca i luoghi delle nostre vite.
Non è un caso che viaggi in bicicletta. 

Per acquistare il volume "Con l'Armenia nel cuore":
http://conlarmenianelcuore.it/acquista_il_libro.php 

Chi è l'autore
Nato a Legnago, Fernando Da Re, ha imparato ad amare le "Basse Veronesi" percorrendole con la bicicletta ereditata dal padre. La sua passione per la fotografia (i suoi scatti compaiono anche in una guida turistica della città di Verona, dove risiede) lo ha portato, in seguito, in giro per il mondo in compagnia della sua inseparabile dueruote, redigendo piacevolissimi diari di viaggio, romantici e pungenti, che affida ai siti www.ciaobici.it e www.aforismidiviaggio.it, letti da migliaia di visitatori. Collabora con l'associazione Amici della Bicicletta Fiab di Verona e con AIIC Associazione Il Cicloviaggiatore. “Con l’Armenia nel Cuore” è il suo primo impegno da scrittore-viaggiatore, al quale farà seguito, nel 2015 Georgia e Svaneti, gamarjoba, per Dalmograf Editore.
Per il blog de Il Bicicletterario ha scritto il piccolo racconto di Natale "Bici tra le stelle" e ha partecipato alla seconda edizione del Premio Letterario con il racconto "Il sole, la bici, l'amore", ottenendo la menzione antologica.
Con la poesia che pedala dentro un cuore innamorato della bicicletta accompagna i lettori lungo i percorsi oggetto dei suoi cicloviaggi “con occhi curiosi da bambino e un cuore saggio”.

mercoledì 8 giugno 2016

BicicletterAfter: Il Bicicletterario in Festa fa il bis, sabato 18 giugno 2016


BicicletterAfter: un mese dopo, il Bicicletterario in Festa si ripropone con la ripresa delle mostre tematiche sulla bicicletta collegate al primo e unico premio letterario dedicato alla bici.

A mo' di recupero di quanto il maltempo ha impedito nella giornata del 14 maggio scorso, il Co.S.Mo.S. organizza un allestimento ad hoc che comprenderà la mostra-mercato di artigianato con linee tematiche, la mostra d'arte e quella fotografica legata al concorso Scattofisso, anch'esse tematiche, e naturalmente un'esposizione di bici vintage, strane, custom, autocostruite o semplicemente belle.

Gli organizzatori saranno presenti con uno stand informativo e materiali vari riguardanti Il Bicicletterario.
Saranno con noi anche Amnesty International Formia e Greenpeace Italia Napoli.
Non mancherà neppure Libriciclando, l'ormai rinomata libreria a pedali di Enzo Pizza.

Nel pomeriggio si procederà alla consegna degli attestati di partecipazione ai bambini e ragazzi delle scuole che non hanno potuto presenziare alle premiazioni de "Il Bicicletterarioin Festa". E non mancherà la musica, ovviamente!

Di nuovo, quindi, una giornata dedicata alla bicicletta, con tante cose interessanti e divertimento per tutti, tra letteratura, arte, fotografia, artigianato e spettacolo.

Veniteci a trovare numerosi, nel viale antistante il Pub Lo Scoglio, proprio a ridosso di Monte D'Oro e della scogliera di Scauri, in uno scenario suggestivo e mozzafiato.
Il BicicletterAfter vi aspetta!

venerdì 3 giugno 2016

Dall’incontro con Marco Pastonesi fino al Napoli Bike Festival passando per Il Bicicletterario in Festa: breve cronaca di un evento in crescita.



 

La giornata del 14 maggio 2016 ha segnato la chiusura della seconda edizione de Il Bicicletterario – Parole in bicicletta, primo ed unico premio letterario dedicato alla bicicletta, in Italia e nel mondo.

Ha però avuto un’anteprima ed un’appendice in due date altrettanto importanti.



Mercoledì 11 Maggio, infatti, presso La Tintarella, sul lungomare di Scauri, si è tenuto l’incontro “Storie, storielle e storiacce del Giro (d’Italia)”, con il giornalista e scrittore Marco Pastonesi, firma storica della Gazzetta dello Sport, ex giocatore di rugby di serie A e B ed esperto di ciclismo (non solo sportivo) e del Giro d’Italia, di cui ha seguito ben 14 edizioni e attualmente la quindicesima per Caterpillar-Radio2 RAI.

L’evento era incluso nell’iniziativa “Libri nel Giro” a cura della Biblioteca della Bicicletta“Lucos Cozza”, fondata da Fernanda Pessolano, anche lei presente all’incontro. Le date di questa iniziativa sono abbinate con le tappe del Giro d’Italia, e Scauri ha rappresentato un’eccezione in virtù della presenza de Il Bicicletterario, qui ideato e cresciuto.

Il pubblico presente è rimasto letteralmente affascinato dalle storie e dalla capacità narrativa di Pastonesi, che ha deliziato gli astanti con il suo modo sincero e ‘letterario’ di raccontare quanto del Giro d’Italia resta fuori dai resoconti ufficiali, quello dei gregari o degli ultimi. Aneddoti, episodi, stranezze e straordinarietà di corridori sconosciuti perché del Giro, in fondo, attraverso i media, al grande pubblico arrivano soltanto i nomi e le gesta dei protagonisti principali.

Un’ora o poco più di chiacchierata, allietata anche dalle chitarre blueseggianti di Antonio di Ciaccio e Lorenzo Di Russo: interessante, divertente, umana.

Fernanda Pessolano ha ufficialmente chiesto di inserire l’Antologia de Il Bicicletterario II edizione nei premi che saranno assegnati a varie biblioteche Italiane a conclusione di “Libri nel Giro”: e così, a Marco Pastonesi ne sono state consegnate 6 copie, fresche di stampa, di cui una sarà custodita dalla Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza.

Non si poteva chiedere di meglio “Aspettando Il Bicicletterario in Festa”, che sarebbe arrivato di lì a pochi giorni.



Dopo due interi giorni di allestimento, sabato 14 maggio 2016, presso l’Arena Mallozzi sul lungomare di Scauri, si è quindi svolto l’evento Il Bicicletterario in Festa.

L’inganno del timido sole apparso nella primissima mattinata non poteva certo far presagire che la giornata sarebbe stata probabilmente la più piovosa e burrascosa da qualche mese a questa parte, pur tra le altalenanti condizioni meteo che hanno contraddistinto questa primavera.

La pioggia violenta abbattutasi sul litorale ha costretto a ridimensionare l’area dei festeggiamenti che si è vista privata degli stands del mercatino dell’artigianato tematico, impossibili da allestire sotto il nubifragio, pur con la presenza dei numerosi gazebo già montati dal giorno precedente.

Provvidenziale per la tenuta dell’organizzazione è stata anche la previsione di una tensostruttura, che è riuscita a ‘salvare’ dall’alluvione la restante parte dell’allestimento, palco compreso.



Alle 11:00 era previsto l’incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, per il quale circa 150 bambini con pullmans appositi stavano per recarsi all’Arena: le condizioni meteo hanno scoraggiato gli accompagnatori dal portarli sul posto, ma, in extremis, grazie all’interessamento di un’insegnante, le Scuole Medie di Marina di Minturno hanno messo a disposizione l’aula magna in modo da poter comunque svolgere l’incontro, che ha avuto un grande successo, non soltanto tra i più piccoli.



I preparativi per le premiazioni, in Arena, non si sono fermati, e pian piano, numerose persone, rigorosamente munite di ombrello ed abbigliate abbastanza fuori stagione, hanno cominciato a riempire la zona antistante il palco, che ha in poco tempo registrato il pieno.

Con pochissimo giustificato ritardo rispetto ai tempi previsti, la Milizia deiFolli ha dato inizio alla fase di premiazione delle sezioni dei bambini e dei ragazzi, facendola precedere da una serie di divertentissimi sketches. Gli stessi bravissimi attori-clown, affiancati dal personale del Parco Sospeso di Gianola, hanno premiato i piccoli vincitori, e dato spazio alla lettura di opere di altri giovanissimi autori presenti in antologia, tra i sorrisi e gli applausi generali.



Nel frattempo arrivavano preoccupanti telefonate da Paolo Foschi, lo scrittore e giornalista de Il Corriere della sera, che avrebbe dovuto presentare il suo ultimo libro “Omicidio al Giro”: a causa del forte maltempo la sua auto è rimasta bloccata a più riprese nel tentativo di raggiungere Scauri da Roma, fino a che, passate abbondantemente le 18.00, ha dovuto desistere.




Si è proseguito quindi con le premiazioni delle sezioni poesia e narrativa degli adulti, condotte con simpatia e professionalità da Marianna Chianese, alla presenza della giuria quasi al completo: Guido Rubino di cyclinside.it, Luca Simeone del Napoli Bike Festival, Gisella Calabrese di Visioni Corte Film Festival, Vincenzo Sparagna, direttore di Frigidaire e del Nuovo Male, Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, Alfonso Artone, scrittore, associazione Aquadro, Irene Sparagna di Edizioni Stravagario, Cristina e Luisa Di Pastena, rispettivamente archeologa e membro del Co.S.Mo.S. Presente anche la madrina del Premio Letterario, la poeta Rossella Tempesta, che ha presentato e recitato la poesia vincitrice, “Le operaie sulla bicicletta”, di Paolo Polvani.

Numerose le letture, affidate agli autori stessi e a Bianca Paola Leone e Lorenzo Ciufo, dell’associazione Amici del Libro. Sotto gli occhi di un pubblico attento e partecipe sono sfilati sul palco via via gli autori delle poesie e dei racconti, questi ultimi accompagnati da brani musicali appositamente selezionati per le diverse letture, con la regia di Gianpaolo Battaglia.



Nel mezzo, si è altresì svolta la premiazione del Concorso Fotografico “Scattofisso”, a cura di Luigi Grieco di Image Studio, in rappresentanza del Fiof i cui giudici si sono occupati della selezione dei quattro vincitori. In questo ambito è stato presentato il calendario ufficiale de Il Bicicletterario per il 2017, sul quale sono inseriti gli scatti selezionati. Un riconoscimento ufficiale è andato anche a Luca De Siena, talentuoso fotografo autore della foto-immagine de Il Bicicletterario 2016.



Molto interessanti gli interventi di Francesco Casoli di TrikeGo (Rho, Milano), e Mario Schiano, dell’omonima storica casa produttrice di biciclette, entrambi partners ufficiali de Il Bicicletterario 2016, i quali hanno anche rinnovato l’intenzione di appoggiare l’iniziativa per il futuro, con grande entusiasmo.



Dopo la lettura integrale del racconto di Sara Galeotti, “Bologna”, che si è aggiudicato il primo posto nella sezione specifica, e la premiazione dell’autrice da parte di Vincenzo Sparagna, la presentatrice ha chiamato sul palco Marilisa D’Angiò, l’illustratrice che, come il fumettista Rocco Lombardi, ha donato una sua tavola esclusiva le cui riproduzioni limitate, numerate e autografate sono andate in premio ai vincitori delle sezioni per i più giovani; infine è stata la volta di Serena Ventrella, attrice e doppiatrice, voce dello spot ufficiale del premio, e Dafni Scotese, videomaker, che lo ha realizzato.

In chiusura Serena Ventrella si è generosamente esibita in uno spot ‘live’ per l’edizione 2017 de Il Bicicletterario.



Mentre i giurati e premiati erano ospiti a cena dell’organizzazione e dello staff del Pub Lo Scoglio, si allestiva il palco per il concerto conclusivo dei BlueStuff, che, come sempre, si sono prodotti in una performance memorabile, entusiasmando il pubblico al ritmo del loro genuino e viscerale blues a contaminazione partenopea.



Incredibilmente, date le avverse condizioni meteorologiche, l’even
to ha riscosso un grande successo di pubblico, con la presenza di autori giunti da ogni angolo d’Italia, ai quali si rinnova l’invito a venirci a trovare, magari in un fine settimana soleggiato, per meglio apprezzare le bellezze del nostro territorio.



A fare da ‘appendice’ alle celebrazioni della premiazione, Il Bicicletterario è stato ospite, in qualità di partner ufficiale, al Napoli Bike Festival, esattamente una settimana dopo, sabato 21 maggio: in quell’occasione, ad alcuni autori in concorso, la direzione del Festival ha assegnato un premio speciale. Durante le visita del Sindaco di Napoli, De Magistris, allo stand del Co.S.Mo.S., lo staff ha donato, dalla Biblioteca Comunale del capoluogo, i due volumi antologici (prima e seconda edizione) che raccolgono i migliori inediti di questi due anni, consegnandoli al primo cittadino.

Una giornata ricca di incontri e soddisfazioni, tra bici di ogni tipo e dibattiti sulla ciclabilità, il tutto coronato da una splendida giornata di sole, quel sole che, anche mancando, non ha impedito a Il Bicicletterario in Festa di essere un successo.



Un ringraziamento corale e sentito va a tutti i partecipanti al premio letterario (oltre 400 da tutta Italia e dall’estero) e a quanti con il loro appoggio e contributo hanno reso possibile la seconda edizione de Il Bicicletterario – Parole in Bicicletta.







Link all’albo dei vincitori e delle menzioni speciali e/o antologiche de Il Bicicletterario 2016 e di Scattofisso 2016: