Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

Un invito per immagini: la video-presentazione de Il Bicicletterario, ispirata al ciclismo d'epoca



Una suggestione, più che una ricostruzione storica. Il video di presentazione e di invito per la quinta edizione de Il Bicicletterario è liberamente ispirato al mondo del ciclismo d'epoca, alle Ciclostoriche che lo rievocano e a chi ne ha scritto e scrive.
Quest'anno, insieme al videomaker Dafni Scotese, autore delle riprese e del montaggio, e ai fotografi di scena, Bruno Carlo e Antonietta De Biase, abbiamo voluto raccontarvi una piccola storia, la 'storia di una storia' - per così dire: di una storia di biciclette. C'è chi pedala e chi scrive. Ma i due personaggi potrebbero anche essere due ruoli, due passioni, di una stessa persona...




Mentre la voce dell'attrice e scrittrice Veruska Menna  vi illustra lo spirito e le modalità di partecipazione a Il Bicicletterario - V Edizione, abbiamo voluto mostrarvi - dopo il mare, il borgo medievale, le vestigia romane: protagonisti, a turno, dei tre videospot precedenti - la parte del territorio del nostro Comune di Minturno (e qualcosina negli immediati dintorni...) più rurale, campagnola, fatta di sterrati e colline, di boschi e piccole frazioni, immersa in una natura ancora rigogliosa, incorniciata dalla vicinissima corona dei Monti Aurunci.

Credits video: Palmiro Careddu - ciclista 'eroico' Maria Rotonda D'Alterio - scrittrice Pasquale Careddu e Luca Gargiulo - ciclisti Alfredo Viccaro - oste Veruska Menna - voce Dafni Scotese - video Daniele Sepe - musica Giovanni Caruso e Elena Lepone - assistenti di scena Bruno Carlo e Antonietta De Biase - fotografi di scena si ringraziano: Schiano Bikes - Modesto Forte e Passione Bici Scauri - Moi Meme (per gli abiti di scena) Lo Scoglio pub - Enoteca Angeli & Marinai - ZampettaNera - Vincenzo Carroccia

Il ruolo del ciclista 'eroico', le cui gesta sono cantate nel libro che appare in apertura del video (L'Eroe Ciclico: un incipit e un finale scritti appositamente per girare questa scena: potreste prendere ispirazione da quelle righe per le vostre parole in bicicletta...), è affidato a Palmiro Careddu, davvero infaticabile! I suoi 'gregari' sono invece suo fratello, Pasquale e Luca Gargiulo. Sono tutti membri volontari del Co.S.Mo.S. - Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile, davvero hanno dato il meglio di sé, soprattutto considerando i 35° C di quel 14 luglio 2018 in cui le riprese sono state effettuate!  


Ad impersonare la scrittrice che compare nel video (Marica Argenti, nome di fantasia!), è Maria Rotonda D'Alterio, che - brevemente - così si racconta: "Mi chiamo Maria, anzi Maria Rotonda, perché mia nonna si chiamava così. Rotonda come la ruota di una bicicletta... Sono una commerciante: ho una piccola boutique a Scauri e amo il mio lavoro. Sono di indole molto curiosa e amo andare in bicicletta, perché ti fa sentire libera, ti fa sognare. Un buon libro, nel cestello della mia bici, non deve mancare mai. Viaggiare e conoscere sono conseguenze della mia curiosità. Ah: adoro mia nipote, a cui sto insegnando ad andare in bicicletta senza rotelle, non ha ancora 6 anni..."



La narrazione del video-spot è affidata anche stavolta a Veruska Menna, attrice e insegnante di dizione ma anche scrittrice seduttiva ed empatica, che fonde il ritmo del teatro di prosa con la forza del linguaggio contemporaneo.
Pur essendo la sua vera anima il teatro, attribuisce alla scrittura una funzione quasi catartica. Sarà per questo che il suo linguaggio ci giunge forte, colorito, spesso anche duro: nell'affrontare temi che possiamo tranquillamente catalogare come grossi tabù per la società, ne rivendica l'appartenenza al vissuto, portando alla ribalta della coscienza quanto dai più ne viene emarginato: come la questione delle vittime della strada, cui  restituisce voce attraverso i personaggi di Flaminia (Rapsodia edizioni, 2016), raccolta di racconti costruiti proprio intorno a questo argomento (ne trovate una nostra recensione qui). 
Durante premiazioni delle due ultime edizioni de Il Bicicletterario, ha dato voce ai racconti e alle poesie selezionate dalla giuria, con interpretazioni impeccabili e sempre ispirate. Ha anche scritto due inediti per il nostro Premio Letterario (Nei giorni di Libeccio e Il senatore), che potrete apprezzare rispettivamente nelle raccolte antologiche della III (La penna e la bici) e IV edizione (Giro di Parole).



Il brano che fa da colonna sonora al video fa parte dell'immenso repertorio di Daniele Sepe: è la versione strumentale di Bammenell'e copp'e Quartieri, il cui titolo è mutato in Bammenell'e copp' Scampia, melodia stupenda, arrangiamento esemplare, delicato e sognante.
Anche per le video-presentazioni delle tre edizioni precedenti, la disponibilità di Sepe ha permesso di associare un suo brano alle nostre immagini: gliene siamo immensamente grati e siamo onorati di poterlo così annoverare tra i nostri sostenitori e amici.
Sepe è un musicista di enorme spessore che affonda le sue radici nel fermento della Napoli degli anni 70/80, in cui la proverbiale creatività partenopea ha intrapreso l'esplorazione tanto delle proprie tradizioni storiche che della musica mondiale, operando originalissime commistioni e sintesi di generi apparentemente lontani, ma legati da profonde affinità.
Lo studio della lezione dei classici al conservatorio, l'enorme eredità della melodia popolare, l'incontro con il jazz, soprattutto, ed il rock, e poi la ricerca di quelle radici comuni che permettono di raggruppare tutto ciò sotto il termine 'musica': ne nasce una world music particolarissima, che riflette appieno tali curiosità e aperture: spruzzate folk, echi jazz, virate rock (con un occhio di riguardo per Frank Zappa), riflessi classici e accenti di musica popolare (a partire dalla lezione del cantautore cileno Victor Jara).
E' questa la musica di Daniele Sepe, sassofonista di primordine del panorama italiano ed internazionale, musicista eclettico e sempre ispirato, improvvisatore d'eccezione, accompagnato sempre da musicisti talentuosi...

Suo il concerto finale delle premiazioni della I edizione de Il Bicicletterario. Magari un giorno lo riavremo con noi, per la gioia di tutti. 


Dafni Scotese, originario del Comune di Minturno, dopo la maturità scientifica conseguita presso il Liceo L.B. Alberti di Scauri (LT), si trasferisce a Roma dove studia e si laurea in Scienze della Comunicazione. Contemporaneamente approfondisce lo studio della musica e della chitarra. Sin dal periodo universitario inizia a lavorare nell'ambito della produzione di contenuti video/audio come videomaker/regista/montatore e compositore di colonne sonore per teatro/tv/web/radio. Attualmente, dopo un lungo periodo di domiciliazione nella Capitale, vive a Scauri.
A lui è stata affidata la realizzazione dei video-spot de Il Bicicletterario fin dalla II edizione (li trovate tutti in fondo a questa pagina).
I suoi biglietti da visita: Showreel video https://www.youtube.com/watch?v=3lgeZcAluS0 - Showreel colonne sonore https://soundcloud.com/dafniscotese/sets/soundtracks


Bruno Carlo è l'autore dello scatto scelto per locandina della IV Edizione de Il Bicicletterario e ora anche per quella della V Edizione.
Classe 1964, nato a Minturno (LT), vive da sempre a Scauri (LT).
Fotoamatore - una grande passione la sua - iscritto silver al Programma CPS Canon dal 2015, ha effettuato i suoi primi scatti in 35mm nel 1981, i generi che predilige sono: straight - street, people e ritratto e reportage.
Ha avuto la sua prima bicicletta nel '79, una Girardengo in alluminio, che da qualche anno ha anche restaurato per bene: è stata la compagna di molte uscite ed escursioni, in solitaria o di gruppo.
Se gli chiedete un pensiero dedicato alla bici, con un sorriso sincero, vi risponde che "la catena della bicicletta é l'unica che ci rende liberi e ci porta dove vogliamo andare".


Antonietta De Biase è appassionata di fotografia da sempre e nel 2016, finalmente, decide di iscriversi al Primo corso base presso circolo fotografico L'altro Sguardo, a Itri. Nel 2017 frequenta il secondo, Passione Fotografia, di Roberta Beneduce. "Non posso definirmi fotografa, lascio ad altri questa qualifica che ritengo un onore: io ho ancora molto da imparare... Per me la fotografia è pura emozione. Adoro catturare i dettagli, quei piccolissimi particolari, quei 'quasi niente', che molte volte passano inosservati ma che custodiscono un messaggio nascosto, un piccolo mistero da svelare". Tra gli album della pagina facebook de Il Bicicletterario troverete le foto che ha scattato sul set del video-spot della V edizione...



Visualizza/scarica il Bando QUI

Visualizza/scarica la locandina in alta risoluzione QUI
Guarda il video di presentazione QUI
 
 

 IL BICICLETTERARIO - IV Edizione:
 

 IL BICICLETTERARIO - III Edizione: 
 

 IL BICICLETTERARIO - II Edizione:  


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