Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

martedì 13 marzo 2018

Centinaia di autori per la IV edizione de Il Bicicletterario: un trionfo di 'parole in bicicletta'

La tendenza è confermata: le parole in bicicletta che Il Bicicletterario si propone di raccogliere aumentano, di anno in anno, di edizione in edizione. E' un altro dei successi della bicicletta, da mettere accanto al primato negli spostamenti ecologici, nella popolarità sportiva, nella crescita del cicloturismo, nella colonizzazione urbana ad opera della mobilità dolce, ovunque in aumento, anche là dove il progresso motorizzato ne aveva quasi decretato l'estinzione.

C'è una sensibile voglia di parlare di bicicletta, anche facendone letteratura.
Il computo totale delle opere giunte alla Segreteria del Premio tocca il numero di 449 scritti, distribuiti nelle sezioni generali di poesia, racconti brevi, miniracconti e aforismi (i VelòScriptum di recentissima introduzione), a loro volta suddivise in tre principali fasce d'età, dalla più giovane alla più matura, perché la bicicletta, in fondo, non ha età.

Tra i dati di questa edizione, si registra la massiccia partecipazione nella categoria degli adulti, e, a onor del vero, una leggera flessione in quella dei più giovani: è qui che si dovrà, probabilmente, lavorare meglio.
Perché sono proprio i bambini e i ragazzi che forse, più di altri, hanno bisogno di essere 'contagiati' delle pratiche lente e virtuose, mentre gli stili di vita proposti dall'orientamento economico globale li spingono verso una velocità della quale si fatica a concepire un punto di arrivo che appaia davvero utile o fruttuoso. Soprattutto quando ormai sono di pubblico dominio il rischio che comporta e i danni che ha già procurato alle nostre vite, all'ambiente che le contiene - e nutre.
Perché, forse, ne ha bisogno il mondo, ne ha necessità il futuro.
Nel taccuino degli appunti, dunque, la parola 'giovanissimi' va sottolineata più volte, evidenziata, ripassata in neretto: valga questa considerazione da pro-memoria per le edizioni future.

Sono state sperimentate aree tematiche più o meno specifiche, attraverso i vari riconoscimenti speciali, posti in essere grazie a importanti collaborazioni, e la risposta dei cicloscrittori di tutta Italia - e oltre - è stata positiva. 
Oltre, sì: oltre alle 70 province - dislocate in 17 regioni - hanno fatto sentire la propria voce ben dieci Pesi esteri, con 13 opere. Svizzera, Francia, Regno Unito, Polonia, Croazia, Russia, Belgio, Finlandia, Germania, USA.

A questo numeroso popolo, trasversale e transnazionale, per nulla qualunquista, va il ringraziamento degli organizzatori. Un popolo di cui fanno parte tutti coloro che, a diversissimo titolo, hanno contribuito a far nascere e a diffondere un Premio Letterario unico, devoto, più ancora che dedicato, al mezzo di trasporto più umano che possa mai esistere, al netto dei propri arti inferiori. Autori di ogni dove, membri delle varie 'formazioni' della Giuria, seguaci e simpatizzanti, singole persone o intere aziende, associazioni, comitati, e altri. E altro.
Grazie davvero, a tutti.

Si attende ora la conclusione dei lavori della Giuria, con la certezza che la vittoria sia di tutti - e con la speranza che questa convinzione sia compresa, condivisa.

In ogni ciclista, di qualsiasi stampo, c'è sempre un po' dell'eroe. Un eroe che festeggeremo tutti insieme il 1° e 2 giugno 2018, per riconoscerlo in ognuno di noi.

giovedì 8 marzo 2018

SCATTOFISSO 2018: bici e letteratura in fotografia, il bando scade il 31 marzo


Parallelamente al Premio Letterairo, Il #Bicicletterario propone ScattoFisso, Premio Internazionale di Fotografia avente come tema 'bicicletta e letteratura'.

Giunto alla terza edizione, si propone di premiare i migliori scatti che riescano a coniugare la due ruote a pedali con la cultura letteraria.

L'ampia partecipazione delle precedenti edizioni dimostra che si può. Il suggerimento è di andare sull'originalità della rappresentazione del connubio, di lavorare di fantasia, ma anche di andare a caccia dell'attimo che riesca a regalare questa suggestione per le vie delle nostre città e campagne, nei parchi, nei luoghi storici, nei punti di ritrovo.
Insomma: girate 'armati' di fotocamera per catturare la possibile immagine vincitrice. Anzi, le possibili: saranno infatti quattro gli scatti premiati, come da bando, dai Giudici del FIOF - Fondo Internazionale per la Fotografia.

La scadenza è il 31 marzo 2018, di seguito, il collegamento al file formato pdf del bando, tanto in italiano che in inglese, che potrete visualizzare, stampare e consultare comodamente.


Partecipate, dunque, e fate partecipare, per omaggiare con la vostra espressività la bicicletta e la letteratura. In tandem...