Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

La prestigiosa Giuria della quarta edizione

Come di consueto, la composizione della Giuria de Il Bicicletterario, di edizione in edizione subisce qualche cambiamento: resta la caratteristica della varietà di estrazione dei diversi personaggi e, di conseguenza, la variegata gamma di esperienze su cui il giudizio finale delle opere in concorso sarà basato. Riconoscerete alcuni dei giurati, ne conoscerete di nuovi. Il prestigio è assicurato dalle rispettive storie personali, che fanno da garanzia per la serietà, obiettività, correttezza del risultato.

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A tutti coloro che si sono avvicendati nel corso degli anni in questo delicato e preziosissimo ruolo, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, per la generosità, la disponibilità e l'umanità dimostrata in ogni occasione.
Ricordiamo che, come sempre, tutte le opere che giungono in Segreteria (bicicletterario@gmail.com) vengono smistate in forma tassativamente anonima ai vari membri della Giuria, che qui siamo orgogliosi di presentare, in ordine meramente alfabetico.



Alfonso Artone, scrittore. Ha pubblicato il romanzo giallo Gli angeli di Rock Castle (Il filo, 2009) e la sua seconda opera Mondo senza tempo (GDS, 2013), è un e-book. Coautore della rappresentazione teatrale La Linea Gialla, è anche coautore, insieme al padre Dino, di Minturno è Traetto: tradizioni, storia, arte e folklore (Armando Caramanica, 2014). È un masser che ha partecipato a più di qualche Critical Mass, insieme a due dei suoi figli e normalmente, per recarsi al lavoro a Roma, porta con sé sul treno la sua bici pieghevole. I personaggi dei suoi romanzi usano la bicicletta anche in mondi futuri, profeticamente.

Alice Basso, classe '79, è nata a Milano ma vive in un ridente borgo medievale fuori Torino e lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent’anni, canta e scrive canzoni per un paio di rock band. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne, però è cresciuta in una famiglia di fan di Bartali (senza offesa per Coppi) e guarda sempre il Giro e il Tour per ripassare la geografia. Nel 2015 ha pubblicato con Garzanti L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, il primo libro con protagonista Vani Sarca, una ghostwriter che collabora con un commissario di polizia per risolvere gialli dallo sfondo letterario, seguito da Scrivere è un mestiere pericoloso (2016) e Non ditelo allo scrittore (2017). Tiene anche corsi sul giallo (pur non definendosi una vera giallista, quanto piuttosto una fan del genere) e collabora spesso con scuole e carceri per progetti culturali e creativi.

Alessio Berti, veneto di Padova, è un educatore (servizio psichiatrico, diagnosi e cura) ma è anche un pioniere delle rievocazioni del ciclismo d'epoca: questa passione lo ha portato ad essere uno dei pilastri de L'Eroica - Cicloturistica storica su strade prevalentemente sterrate, nata a Gaiole in Chianti nel 1997, di cui cura lo spazio social. Scrive di uomini in bicicletta e lo fa soprattutto attraverso Cyclemagazine.eu - per il quale cura un interessante blog - e la compagnia teatrale AlLadro, di cui è fondatore, autore e attore. "Naturalmente i miei racconti parlano di uomini che hanno fatto la storia del ciclismo", con storie che vanno dal primo Novecento fino agli anni '70. "Insomma, mi piace raccontare la bicicletta e mi piace chi la racconta". Potete trovarlo in giro per le Ciclostoriche a pedalare e raccontare. Cliccando qui potrete ammirare la sua personale galleria di lavori.

Gisella Calabrese (Avellino, 1977) è laureata in Lingue e Lett. Straniere, specializzata in Linguistica e Filologia. Editor, correttore di bozze, scrive poesie da sempre, ultimamente anche racconti noir. Ha pubblicato alcune liriche sulla rivista TerzaPagina (Sovera Edizioni) e un saggio moderno su Facebook (Historica Edizioni 2011). Ha curato diverse antologie di autori emergenti, tiene una rubrica irriverente sul portale GaiaItalia.com, è redattrice per il quotidiano online Temporeale.info e Direttore Artistico dell'importante Visioni Corte Film Festival. Animalista convinta, ha vissuto e viaggiato in molti luoghi. Minturnese d'adozione, preferisce definirsi cittadina del mondo. Letteratura inglese, cinema e ambiente sono le sue passioni. La sua musica è solo rock, ai concerti si scatena. Vive intensamente, ma non ancora in bici. 

Massimo Gerardo Carrese (Thun, Svizzera, 1978), si è laureato all'Orientale di Napoli con una tesi su un gioco fantasiologico di sua ideazione, La ruota del tempo fantastico. Gianni Rodari e la traduzione della fantasia. L'Enciclopedia Treccani Online lo cita per definire il termine 'fantasiologo', grazie ai suoi studi e ricerche su storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. Inventore di giochi e di percorsi interdisciplinari, saggista, musicista, fondatore del “Panassurdismo”, poeta onomaturgo e ludorimico, conduce sul tema della fantasia (facoltà del possibile) e dell’immaginazione (facoltà dell’azione) cicli di conferenze, formazione, lezioni in ambito universitario, scolastico e sociale sul territorio nazionale ed estero. Cultore dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale) e di Enigmistica (anagrammista, con pseudonimo Algernon), è autore di pubblicazioni (prodotte artigianalmente con Ngurzu Edizioni) conservate nelle principali biblioteche, università e centri studi d’Europa, Asia e America. Potete seguirlo su www.fantasiologo.com. Pedalatore convinto, quando possibile: 'immaginario', sempre. 


Giordano Cioli è nato in Val D'Orcia (Siena), e vive a S.Albino di Montepulciano (SI) con la moglie e le due figlie. Appassionato di storia locale e di ciclismo, ha condotto diverse ricerche e pubblicato articoli e saggi su testate giornalistiche locali e nazionali. E’ corrispondente del Corriere di Siena e di altre testate nazionali. Dal 1994 è Presidente Onorario dell’ACAP (Associazione Culturale Archeologica Poliziana). Nel 2005 è stato nominato Rettore della Contrada di Collazzi per il Bravio delle Botti di Montepulciano (SI). Nel 2006 è stato premiato con la Venere d’argento - dedicata a scrittori e giornalisti - a Montecatini Terme, dal Comitato Nazionale “Vecchie glorie” di ex-ciclisti professionisti. E’ autore e co-autore, tra gli altri, dei seguenti volumi: Primo Volpi, una leggenda nata in Val d’Orcia (Edizioni Donchisciotte, 2001); Ciclismo in terra di Siena – Per non dimenticare (Edizioni Donchisciotte, 2004); Ferdinando Terruzzi, il Re delle seigiorni: da Sesto San Giovanni per conquistare il mondo (Edizioni Blu, 2005). 
 
Barbara Fiorio vive a Genova, dove è nata il 1° novembre 1968. Dopo gli studi universitari, si occupa per oltre un decennio di promozione teatrale per alcuni importanti teatri (tra cui Teatro Margherita di Genova, Teatrino di Portofino, Teatro Nazionale di Milano, Politeama Genovese) e, dopo un master in Marketing Communication allo IED, diventa per un altro decennio portavoce del presidente della Provincia di Genova. Oggi scrive romanzi, è docente di comunicazione e tiene laboratori di scrittura creativa e di scrittura ironica. Il suo primo libro, C'era una svolta (Eumeswil), un saggio ironico sulle fiabe classiche, viene pubblicato nel 2009. I suoi libri successivi sono Chanel non fa scarpette di cristallo (Castelvecchi, 2011), Buona Fortuna (Mondadori, 2013) e Qualcosa di vero (Feltrinelli, 2015). Dal 2014 organizza e gestisce il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri, un laboratorio online di scrittura, spin-off del Gruppo di Supporto Fotografi Pigri organizzato dalla fotografa e illustratrice Sara Lando. E' attualmente al lavoro sul suo nuovo libro, che pare ci riserverà interessanti...sorprese! 

Lucana di origine, vive a Roma: Maria Genovese è autrice, conduttrice, regista radiofonica e Tecnico Superiore della comunicazione multimediale. Ha lavorato come organizzatrice e curatrice per progetti artistici ed eventi culturali. Si occupa di formazione degli adulti e porta avanti una ricerca personale sul racconto delle arti attraverso la radio. Dal 2015 collabora con Roma Tre Radio, la radio web ufficiale della Terza Università romana: cura e conduce “Dickens” - programma di approfondimento letterario che indaga il mondo delle narrazioni nelle sue varie forme - nonché “Dietro Le Quinte”, programma di approfondimento teatrale. È responsabile del gruppo redazionale del venerdì mattina per “Mainstreaming”, il morning show di Roma Tre Radio. Ama la letteratura, il cinema, leggere poesie, scrivere, giocare a scacchi, cucinare, camminare all’aria aperta con la musica nelle orecchie e mille altre cose, e coltiva una sana passione per le bolle di sapone, che continua a fare e a regalare. Ha avuto in eredità una bicicletta, già usata dai tre fratelli maggiori, con la quale ha sperimentato il senso di libertà per la prima volta - e anche le sue prime cadute. Tornare a pedalare è uno dei suoi grandi desideri.


Mariateresa Montaruli: pugliese di origine, vive a Milano, in una casa piena di mappe, tanti libri, un cane e quattro biciclette. Giornalista, travel writer, bike blogger ed esperta di web writing, cura la rubrica online Il lato Bici su Io Donna, il femminile del Corrieredella Sera, e ha ideato Ladradibiciclette.it, il primo blog in italiano sul mondo della bicicletta osservato da un punto di vista femminile. Per oltre 25 anni ha collaborato con le maggiori riviste di viaggio e femminili su temi di attualità e geografia culturale. Ha tenuto seminari sul travel writing e pubblicato guide turistiche su Scozia, Cuba, Valle d’Aosta, Alto Adige, Umbria, Puglia e Sardegna, oltre al  volume Masserie, ospitalità di charme in Puglia, di AdArte. Ha tenuto corsi di bicicletta rivolti a donne emigrate di provenienza nordafricana. Di recente ha coprogettato e coordinato editorialmente il magazine della Regione Lombardia InBici. Cura anche progetti di comunicazione e di marketing territoriale. Quando può, si fa accompagnare in bici dalla sua border collie Laya, cane pastore che tiene d’occhio i ciclisti e li raduna, come se fossero pecore.

Giulietta Pagliaccio, marchigiana di nascita e lombarda d'adozione, libera professionista, è Presidente FIAB dal 2013 e ciclista urbana da molti più anni (ma alle signore non si chiede l'età). "La bicicletta - ci dice -  è per me, prima di tutto, il più pratico ed efficiente mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani. Se a questo si aggiungono i tanti vantaggi che ne derivano, dal benessere personale al rispetto dello spazio pubblico passando per l'attenzione alla qualità dell'aria, va da sé che la bicicletta è uno stile di vita e un modello di mobilità di cui non riesco a fare a meno, neanche per le mie vacanze che, da anni, faccio quasi esclusivamente in bici. Se mi guardo indietro, mi dico che la mobilità ciclistica sta veramente cambiando le nostre città e il modo di vivere di molti di noi e un po' di merito me lo prendo anch'io, assieme a FIAB che da quasi 30 anni la promuove in Italia attraverso la sua rete di associazioni e le numerose iniziative". Simpatica e disponibile, oltre che professionale e determinata, è anche una assidua lettrice.

Marco Pastonesi, ex giocatore di rugby in serie A e B, cicloturista e ciclista urbano, giornalista sportivo, per La Gazzetta dello Sport ha seguito 14 edizioni del Giro d’Italia e 10 del Tour de France, anche un Giro del Burkina Faso e tre del Ruanda. Fra l’altro, sul ciclismo ha scritto Gli angeli di Coppi, Il diario del gregario, La corsa più pazza del mondo, Meo volava e Pantani era un dio, sul rugby La leggenda di Maci, Ovalia e Il dizionario degli All Blacks. Con Giorgio Terruzzi ha scritto due libri di aforismi sullo sport: Palla lunga e pedalare” e Se l’ammazzi fai pari. Con Fernanda Pessolano organizza l’iniziativa Libri nel Giro, rassegna cicloletteraria di incontri, laboratori e mostre, che accompagna il Giro d’Italia (che per il 2016 ha seguito per Caterpillar di Radio 2 RAI), in biblioteche, librerie, scuole e bar.

Fernanda Pessolano nasce a Treviso e vive a Bracciano. Costumista e scultrice per compagnie di danza contemporanea, progetta e realizza percorsi didattici  per ragazzi sui temi dell’educazione ambientale, dell’intercultura e dell’educazione all’immagine, all'interno dell'associazione Ti con Zero di cui è presidente. Conduce con regolarità laboratori di ‘Arte e Natura’, di costruzione del libro, di promozione della lettura, soprattutto per bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Ha collaborato con RAI Yoyo per i laboratori dedicati ai bambini durante fiere e manifestazioni nazionali. A lei si deve la fondazione della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza ed è l'ideatrice dell'iniziativa Libri nel Giro, collegata al Giro d'Italia, che cura insieme a Marco Pastonesi. Insomma: dove ci sono arte, bici e libri, c'è lei.


Guido Rubino è specializzato in tecnologia della bicicletta e autore di un frequentato sito web (www.cyclinside.com), ha scritto guide manualistiche all’uso e alla messa a punto della bicicletta da corsa e della mountain bike con la casa editrice Hoepli. Ha pubblicato Biciclette italiane. I marchi, gli uomini, le storie (Bolis Edizioni, 2011), edito anche negli USA; con Paolo Facchinetti è coautore del volume Campagnolo. La storia che ha cambiato la bicicletta (Bolis Edizioni, 2008); con Gino Cervi e Lorenzo Franzetti ha scrittoL’Eroica. La storia, le strade, le bici, i personaggi (Bolis Edizioni, 2012) e Campagnolo, il mito (Bolis Edizioni, 2015). Lavora anche come fotografo nel mondo della biciceltta e non solo. 


Luca Simeone, napoletano e pedalatore urbano, con la passione per lo sterrato. Cuore diviso tra Mtb e bici da strada. Due figlie ed una piccola creatura, il Napoli Bike Festival, che dirige dal 2012. Cofounder di Bike Tour Napoli, agenzia che offre tour in bici a turisti, ed ispiratore della Bicyle House, la casa del ciclista partenopeo. Quando non pedala, si occupa di innovazione e start up a Città della Scienza. Continua a credere che la bici possa migliorare il mondo e vive felice. Adora le fontanine ed il mare. 



Vincenzo Sparagna, giornalista/rivoluzionario di professione, è stato dal '78 uno dei protagonisti dell'avventura de Il Male. Nel '80 ha fondato, assieme a Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Filippo Scòzzari e Massimo Mattioli, la rivista Frigidaire, di cui è direttore sin dal primo numero. Ha fondato poi, a Giano nell'Umbria, la Repubblica di Frigolandia. È il progetto-sogno-realtà di una repubblica della fantasia, dell’arte e della creatività, laboratorio di ricerche su nuovi mondi possibili, città multipolare dell’arte malvista. Tra il 1969 e il 1981 si è spostato su e giù per i colli romani esclusivamente in bicicletta. 

Elena Stramentinoli è nata ad Osimo, in provincia di Ancona, nel 1976. Si è laureata in Scienza della Comunicazione e nel 2007, dopo diverse esperienze lavorative in Tv e testate nazionali, diventa giornalista. È inviata del programma di Rai Tre Presa Diretta ideato e condotto da Riccardo Iacona. Si occupa di tematiche ambientali, di lavoro, di cibo e nutrizione, di criminalità organizzata e nel 2014 è coautrice del libro Utilizzatori Finali edito da Chiarelettere. Da sempre amante della letteratura, divora libri di ogni genere. Ama correre, fare sport all'aria aperta e andare in giro in bici per Roma, preferibilmente sulle piste ciclabili, per evitare il traffico impazzito della capitale. 


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IL BICICLETTERARIO - IV EDIZIONE




 

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