La bicicletta al centro
dell’evento dedicato alla mobilità sostenibile, tra letteratura, arte, sport,
sicurezza stradale, artigianato, teatro, fotografia, turismo e musica.
Si è conclusa con un successo la
IV edizione dell’unico Premio Letterario al mondo dedicato alla bicicletta,
iniziativa promossa dall’OdV Co.S.Mo.S. – Comitato Spontaneo Mobilità
Sostenibile.
Come di consueto, ad ospitare le
iniziative programmate intorno alle Premiazioni Ufficiali, è stata l’Arena
Mallozzi sul lungomare di Scauri-Minturno (LT), allestita con tensostrutture e
diversi stands, che hanno ospitato la mostra Bikexpò, le opere partecipanti al
Premio Internazionale di Fotografia tematica ScattoFisso, opere dedicate di
diversi illustratori e pittori, un mercatino di artigianato ispirato alla
bicicletta nonché la pedana per l’investitura dei vincitori e il palco per i
concerti di fine serata. Presenti anche stands informativi di Amnesty
International, Parco Riviera di Ulisse e Schiano Bikes.
Questo il ‘contorno’ di una serie di iniziative indirizzate a tutte le fasce d’età, il tutto assolutamente libero e gratuito per il numeroso pubblico intervenuto e per gli ospiti provenienti da tutta Italia.
Le porte dell’Arena si sono aperte alle 10.00 del mattino di venerdì
1° giugno 2018, offrendo l’allestimento che sarebbe poi rimasto a disposizione
di tutti i visitatori fino alla mezzanotte di sabato 2 giugno.
Dopo il
benvenuto e l’esposizione del programma completo, il primo appuntamento di
rilievo ha avuto inizio alle 15.00 del giorno di apertura, con il saluto istituzionale dell'Assessore alla Cultura di Minturno, Mimma Nuzzo, e le premiazioni
delle sezioni dedicate ai bambini e ai ragazzi. Tre ore in cui le nuove e
nuovissime generazioni hanno potuto fare la conoscenza della ‘Fata Cletta’
(impersonata dall’attrice e scrittrice Veruska Menna), personaggio comparso per
l’occasione a dar voce alle meravigliose opere dei più piccoli, che spesso
riescono a stupire ed ispirare anche gli adulti, con la loro genuina fantasia e
disarmante spontaneità. Le letture, rese ‘magiche’ da questa dolce e misteriosa
presenza, sono state intervallate dalle performance interattive di Michele
Volpi, attore e formatore nazionale per l’iniziativa ‘Nati per Leggere’,
arrivato da Perugia a bordo della sua ‘LiberBici’, che ha dato vita a una serie
di minispettacoli raggruppati sotto il nome ‘Bici(c)Lètta: racconti per le
infanzie di tutte le età’ (spettacolo che è stato poi itinerante per le strade
costiere fino alla domenica mattina).
Un premio speciale è andato ai bambini
della Scuola dell’Infanzia di Minturno, che sotto la guida delle attente
insegnanti hanno riciclato in sculture ed elementi di arredo una vecchia
bicicletta in disuso, traendone oggetti davvero interessanti: ai piccoli è
stata offerta, dal Parco Sospeso di Gianola, una gita all’interno del
comprensorio, a stretto contatto con la natura protetta del Parco Riviera di
Ulisse. Il rappresentanti dell’Ente, accompagnati dal personale del Parco,
hanno poi illustrato le sue meraviglie, affiancati dal magistrato e
costituzionalista Nicola Graziano, il quale ha reso fruibile per il pubblico
più giovane il concetto di diritto alla salute in stretto collegamento con
quello di diritto all’ambiente: autore di un racconto destinatario di un
riconoscimento particolare a Il Bicicletterario, con linguaggio chiaro e appropriato,
ha posto al centro delle pratiche
virtuose in tal senso l’uso della bicicletta, il suo valore storico e la
prospettiva di un futuro migliore che può aiutarci a modellare. A seguire, una
breve digressione, comunque legata alle tematiche ambientali - nello specifico,
la raccolta differenziata - con
l’intervento dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Minturno, Pietro
Nicandro D’Acunto. Ancora, perfettamente in linea con gli argomenti trattati, Stefania
Gionta ha presentato il suo libro ‘Il segreto di Gea’, avvincente viaggio
attraverso i miracoli della natura e dei pericoli con cui l’azione dell’uomo la
minaccia. Attenta e partecipe la platea dei giovanissimi, numerosa quella dei
loro accompagnatori, rapiti anch’essi dalla dinamicità dell’incontro.
In serata, in un apprezzatissimo e affollato concerto gratuito: la
riproposizione del grande repertorio musicale dei Pink Floyd, ad opera degli
esperti e talentuosi musicisti della band ‘A night with David…’
L’indomani mattina, due gli appuntamenti concomitanti: uno
espressamente dedicato ai bambini, accorsi in entusiastiche schiere, e l’altro
al mondo del ciclismo d’epoca – non soltanto sportivo – e delle
‘ciclostoriche’. Decine e decine di piccoli ciclisti, guidati dal ‘maestro’
Luca Adipietro, hanno affrontato i percorsi allestiti dall’ASD Aurunci Cycling
Team, per conseguire, infine, la simbolica ‘Patente del Ciclista’, ideata da
Schiano Bikes con lo specifico intento di avvicinare i più piccoli al mondo
della due ruote a pedali, con un occhio di riguardo alla corretta fruizione
delle strade e alla sicurezza.
Bici d’epoca e abbigliamento in stile per i ‘ciclostorici’,
intervenuti dietro invito del gruppo di ‘Passione Bici Scauri’; dopo le foto di
rito, hanno colorato il lungomare con nuances d’altri tempi: oltre alla
passione per la bicicletta e al rispetto dei valori genuinamente sportivi, di non
minore importanza è l’aspetto turistico delle celebri manifestazioni che si è
voluto idealmente omaggiare, la loro conservazione e valorizzazione del
territorio attraversato e l’indotto economico che esse producono; un assaggio,
quindi, di un mondo da scoprire e di pratiche da coltivare per un territorio
per molti versi ‘difficile’, in cui la mobilità ciclistica in generale non
viene associata a benefici sociali rilevanti.
Alle 15.00 del sabato hanno avuto inizio le premiazioni delle sezioni
‘adulti’: gli attori Veruska Menna e Angelo De Clemente hanno prestato voce e
interpretazione a racconti, poesie, miniracconti e haiku giunti in segreteria
da ogni angolo dello stivale, alla presenza dei rispettivi autori e di una
rappresentanza della Giuria (erano in Arena il giornalista e direttore di
Cyclinside.it, Guido Rubino, il co-direttore del Napoli Bike Festival, Antonio
Tempesta, fecente veci di Luca Simeone, l’autrice e conduttrice radiofonica
di Roma 3 Radio, Maria Genovese, l’organizzatore del Grand Tour Italy Bike
Days, Alessio Berti, la direttrice artistica del Visioni Corte Film Festival,
Gisella Calabrese, il giornalista e pubblicista Giordano Cioli, il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese). Apprezzato anche l’intervento dell’assessore alla
cultura del Comune di Minturno, Mimma Nuzzo, che ha consegnato un premio ad hoc
assegnato dalla speciale Giuria Territoriale. Novità dell’anno, la sezione
‘VelòScriptum’, dedicata ad aforismi e slogan inediti sulla bicicletta, che ha
premiato i 5 migliori giunti in Segreteria su oltre 50. Sono stati anche
assegnati diversi premi speciali frutto della collaborazione del Co.S.Mo.S. con
varie realtà impegnate nella promozione a vario titolo della mobilità
ciclistica: L’Eroica, Grand Tour, Borracce di Poesia, Ciaobici.it, Bellelli
Made in Italy, Parthenobike e Vesuvian Bike Award.
Luigi Grieco e Nunzia Borrelli hanno poi consegnato i premi ai quattro
vincitori, selezionati dai Giudici del FIOF – Fondo Internazionale per la
Fotografia, del concorso ScattoFisso, abbinato a Il Bicicletterario da ormai
tre edizioni, per scatti aventi come tema ‘bicicletta e letteratura/libri/scrittura’.
A condurre entrambe le sessioni di premiazioni, la simpatica ed eclettica
Marianna Chianese, coadiuvata dal piccolo ‘Mago Manuel’, che ha stupito ospiti
e pubblico con abili giochi di prestidigitazione.
Molto sentiti i ringraziamenti conclusivi, destinati a tutti i 449
partecipanti al bando de Il Bicicletterario IV edizione, alla Giuria, agli enti
patrocinanti, agli artisti coinvolti, ai lettori e a quanti, ovunque in Italia
e anche fuori dai confini nazionali (sono state archiviate, per la quarta
edizione, ben 13 opere provenienti da 10 Paesi esteri), hanno aiutato, con
generosità e condivisione di intenti, gli organizzatori a diffondere
capillarmente questa iniziativa e a farne registrare la continua e costante
crescita.
Sabato sera, musica gratuita per tutti dal palco magistralmente
occupato dai Turno Notturno, a conclusione di un evento che, come ormai da
tradizione, si concretizza in un vero e proprio scambio che coinvolge le
esperienze più disparate e riesce a mettere insieme persone di ogni provenienza
ed età: la cultura e la sostenibilità diventano occasione di incontro e sovente
di amicizie che si consolidano nella condivisione di passioni e temi cari a
tutti gli intervenuti. Come la bicicletta, Il Bicicletterario in Festa è, di
fatto, veicolo di socialità.
L’appuntamento ora è per settembre, mese in cui vedrà la luce il bando
della V edizione di questo particolarissimo e unico Premio Letterario in cui la
scrittura creativa è pienamente organica a tutto l’universo della bicicletta:
ci sarà tempo fino a febbraio 2019 per scrivere ed inviare le proprie parole in bicicletta: versi, prosa o
aforismi, rigorosamente inediti.
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