Si parte da una domanda: Che cosa accade se visitiamo un luogo attraversando le 26 lettere dell’alfabeto? L'alfabetario fantasiologico invita a osservare un luogo e a cercare in esso, per ogni lettera, due rimandi semantici: uno reale e l’altro chimerico, per dare vita a uno sguardo che sia fotografico e poetico. Un esercizio di fantasia e immaginazione per riscoprire i luoghi che crediamo di conoscere.
E' un progetto enciclopedico nato dagli studi di
Massimo Gerardo Carrese, su Storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione (www.fantasiologo.com).
Dedicato principalmente ai paesi della Campania (regione di provenienza dei due
autori), la struttura del progetto è però applicabile a ogni luogo.
Alfabetario dei
Luoghi
rappresenta semanticamente un posto: le 26 lettere dell’alfabeto sono associate
ai luoghi di un paese, ai suoi ambienti storici e sconosciuti, frequentati e
abbandonati, pubblici e privati, belli e brutti, reali e fantastici: A come…; B
come…; Z come…. Non la ricerca di un grafo ma di un rimando semantico.
“Quando siamo in un luogo fisicamente – spiega il
fantasiologo Carrese – non siamo mai soltanto in quel posto ma anche altrove, con
la mente. Fantastichiamo la maggior parte del nostro tempo, del nostro vivere
quotidiano perché qualcosa, nel nostro caso un elemento del luogo, ci porta
altrove: un profumo, la forma di un vicolo, un suono, il rumore del vento o
della pioggia, lo sguardo di una persona, un ritratto… Così ho suggerito a
Elisa Regna di fotografare non solo elementi reali ma anche gli ‘stimolatori
fantastici’ appartenenti al luogo, a quel preciso luogo e momento. In
questo modo, ogni lettera dell’alfabeto che abbiamo raccolto nel nostro
alfabetario mostra due scatti, uno reale e uno chimerico, a sottolineare
proprio la dualità fisico-mente che tutti noi viviamo, anche in questo preciso
istante”.
L’Alfabetario
dei Luoghi è uno strumento, altresì didattico, per l’immaginazione (facoltà
dell’azione) e per la fantasia (facoltà del possibile). Non per evadere dal
circostante ma per ri-crearlo e de-scriverlo con curiosità rinnovata.
È
una singolare gita. Una guida non turistica. Ma euristica. Un tentativo che
ri-scopre i luoghi, anche da parte di chi da sempre li vive e li conosce (o
crede di vivere e di conoscere).
L'invito per tutti, ragazzi e adulti, è di partecipare per imparare a guardare e 'vedere' i luoghi della nostra vita in una maniera nuova, che ci faccia riappropriare del legame che con essi abbiamo, tanto per la nostra formazione personale che per il momento che viviamo, e che, magari, dimentichiamo, sottovalutiamo o semplicemente ignoriamo.
L'ingresso è gratuito, l'interesse è assicurato!
• Roberta Vaudo & The Blue Whistles in concerto - venerdì 2 giugno
• Incontro fantasiologico con Massimo Gerardo Carrese - sabato 3 giugno
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• Un pomeriggio all'Antica Minturnae con Veruska Menna - domenica 4 giugno
• I sostenitori de Il Bicicletterario in Festa
• Mercatino di artigianato tematico 2/3 giugno
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• Gli artisti Martoz e Arinadream 'premiano' i bicicletterari
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