Pemio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicato alla Bicicletta e al suo mondo

Incntro fantasiologico con Massimo Gerardo Carrese a Il Bicicletterario in Festa - sabato 3 giugno ore 11.15

Un incontro da non perdere: Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo nonché membro della nostra Giuria, per Il Bicicletterairo in Festa presenterà il suo progetto Alfabetario dei luoghi, in una esposizione interattiva con l'ausilio della fotografa Elisa Regna.
Si parte da una domanda: Che cosa accade se visitiamo un luogo attraversando le 26 lettere dell’alfabeto? L'alfabetario fantasiologico invita a osservare un luogo e a cercare in esso, per ogni lettera, due rimandi semantici: uno reale e l’altro chimerico, per dare vita a uno sguardo che sia fotografico e poetico. Un esercizio di fantasia e immaginazione per riscoprire i luoghi che crediamo di conoscere.



E' un progetto enciclopedico nato dagli studi di Massimo Gerardo Carrese, su Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione (www.fantasiologo.com). Dedicato principalmente ai paesi della Campania (regione di provenienza dei due autori), la struttura del progetto è però applicabile a ogni luogo.



Alfabetario dei Luoghi rappresenta semanticamente un posto: le 26 lettere dell’alfabeto sono associate ai luoghi di un paese, ai suoi ambienti storici e sconosciuti, frequentati e abbandonati, pubblici e privati, belli e brutti, reali e fantastici: A come…; B come…; Z come…. Non la ricerca di un grafo ma di un rimando semantico. 

Quando siamo in un luogo fisicamente – spiega il fantasiologo Carrese – non siamo mai soltanto in quel posto ma anche altrove, con la mente. Fantastichiamo la maggior parte del nostro tempo, del nostro vivere quotidiano perché qualcosa, nel nostro caso un elemento del luogo, ci porta altrove: un profumo, la forma di un vicolo, un suono, il rumore del vento o della pioggia, lo sguardo di una persona, un ritratto… Così ho suggerito a Elisa Regna di fotografare non solo elementi reali ma anche gli ‘stimolatori fantastici’ appartenenti al luogo, a quel preciso luogo e  momento. In questo modo, ogni lettera dell’alfabeto che abbiamo raccolto nel nostro alfabetario mostra due scatti, uno reale e uno chimerico, a sottolineare proprio la dualità fisico-mente che tutti noi viviamo, anche in questo preciso istante”.



L’Alfabetario dei Luoghi è uno strumento, altresì didattico, per l’immaginazione (facoltà dell’azione) e per la fantasia (facoltà del possibile). Non per evadere dal circostante ma per ri-crearlo e de-scriverlo con curiosità rinnovata.

È una singolare gita. Una guida non turistica. Ma euristica. Un tentativo che ri-scopre i luoghi, anche da parte di chi da sempre li vive e li conosce (o crede di vivere e di conoscere). 

L'invito per tutti, ragazzi e adulti, è di partecipare per imparare a guardare e 'vedere' i luoghi della nostra vita in una maniera nuova, che ci faccia riappropriare del legame che con essi abbiamo, tanto per la nostra formazione personale che per il momento che viviamo, e che, magari, dimentichiamo, sottovalutiamo o semplicemente ignoriamo.

L'ingresso è gratuito, l'interesse è assicurato!





 

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